Roma | Dipartimento della Protezione Civile - 15.10.2024
ITALIA
Le scienze umane e sociali per il sistema di protezione civile
Il 21 e 22 ottobre si terrà la seconda tornata di interventi della conferenza LE SCIENZE UMANE E SOCIALI PER IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e di cui programma ed abstract sono disponibili al
seguente link.
L’evento sarà trasmesso in diretta sul
Canale YouTube del Dipartimento.
Tra le relazioni ci sarà anche quella proposta da Stefano Zanut e Consuelo Agnesi, soci CERPA, assieme ad altri autori, dal titolo “Persone e vulnerabilità nel contesto della pianificazione dell’emergenza: un approccio tassonomico ed esperienziale” (autori: Stefano Zanut, Monica Crisan, Consuelo Agnesi, Sofia Karma), di cui si propone l'abstract.
Il tema della vulnerabilità di gruppi sociali e persone in situazioni di emergenza rappresenta una condizione difficile da considerare nei processi di valutazione del rischio di catastrofi, per i molti fattori in gioco. In tale contesto è importante considerare le diversità che insistono nella società e la variabilità umana che si propone. Per affrontare questi aspetti è necessario un approccio multidisciplinare che sappia capitalizzare e rendere operativi gli studi condotti su questi temi e le esperienze maturate nella gestione di emergenze reali e simulazioni. In quest’ottica, il contributo si propone dapprima di illustrare una proposta di approccio tassonomico alle vulnerabilità (indicando una lista di gruppi a rischio individuati) nella prospettiva di comprendere quali fattori possano fungere da precursori o inibitori prima, durante e dopo un evento emergenziale, ma anche contribuire a gestirla in situazioni di crisi. Successivamente l’attenzione sarà posta sulle possibili strategie di coinvolgimento delle comunità e delle persone con specifiche necessità per renderle maggiormente partecipi dei processi, anche con il coinvolgimento di operatori sociali, aumentando così la loro capacità di risposta autonoma negli eventi avversi e di mettersi in relazione proattiva con il sistema di tutela rappresentato dagli organi istituzionalmente preposti a questo. Nel contempo, il coinvolgimento di ciascuna componente del sistema di protezione civile permetterà di conoscere meglio le esigenze specifiche di ciascuno, migliorando così la capacità di coordinamento di attori diretti e indiretti nella direzione di una gestione più inclusiva dell’emergenza. Saranno per questo anche illustrate alcune esperienze condotte con il coinvolgimento diretto di persone con disabilità e delle loro associazioni.