Pisa - 21.07.2016
OLTRE LA NOTIZIA
Accessibilità dei parchi: atti e videointerviste del convegno
Rampe e passerelle, parcheggi riservati, segnaletica chiara anche a chi ha deficit visivi o cognitivi, aree sosta e servizi privi di barriere: gli strumenti per l’inclusione dovrebbero essere noti a tutti i progettisti. Quello che serve, in particolare all’interno dei parchi naturali in considerazione del loro valore per il benessere personale e sociale, è fare un passo ulteriore e rendere accessibili non solo i percorsi, ma anche le esperienze, “perché i parchi non si visitano, si devono vivere”.
Questo uno dei messaggi emersi nel convegno “Parchi naturali e didattici: una bella storia da comunicare”, organizzato venerdì 24 giugno all’interno del Parco di San Rossore a Pisa da Cerpa Italia onlus con la collaborazione della Regione Toscana, del Crid (Centro regionale di informazione e documentazione per l’accessibilità) e dello stesso Parco di San Rossore, che ha messo a confronto progettisti, architetti, agronomi, esperti di ambiente, mobilità e comunicazione.
Il convegno, che è stato moderato dal giornalista del Corriere della sera Simone Fanti, è stato aperto dai saluti di Andrea Valdrè, coordinatore regionale del Crid, e del presidente di Cerpa Italia Gaetano Venturelli. La mattinata è proseguita con le relazioni dell’agronoma Beatrice Marucci, del consigliere del Cerpa Leris Fantini, dell’architetto Luca Marzi, di Gabriele Favagrossa, referente di Aias, Ledha e Fish per i trasporti e la mobilità e dell’esperta di comunicazione Mary Franzoni.
Nel pomeriggio, invece, sono intervenuti il direttore del Parco di San Rossore Andrea Gennai che ha presentato alcune esperienze di accessibilità nelle aree naturali protette, gli architetti Andrea Cavani e Giancarlo Martinelli sul Parco di Borgo Albergati nel modenese, le architette Anna Rotellini del settore Paesaggio della Regione Toscana e Maria Pizzamiglio e Lorenzo Borghi del direttivo della Lipu. A conclusione, visita del camminamento accessibile a persone in sedia ruota che, scorrendo lungo il fiume Morto Vecchio, porta fino alle dune in riva al mare del Parco di San Rossore.
Tutti gli atti del convegno sono online. Sono state inoltre realizzate le seguenti videointerviste a relatori e ospiti:
- Piera Nobili, architetta e vicepresidente di Cerpa Italia onlus: “Promuoviamo l’inclusione in tutti gli ambiti, parchi inclusi"
- Leris Fantini, progettista e consigliere di Cerpa Italia onlus: “Non esistono bisogni speciali”
- Beatrice Marucci, agronoma e socia di Cerpa Italia onlus: “Garantire a tutti il rapporto con la natura”
- Luca Marzi, architetto e dottore di ricerca: “Come pianificare l’accessibilità di un’area protetta”
- Gabriele Favagrossa, consulente di Aias, Ledha e Fish: “Mobilità accessibile e parchi naturali”
- Maria Pizzamiglio, architetta e socia di Cerpa Italia onlus: “La progettazione inclusiva per vivere il parco”
- Mary Franzoni, blogger: “Come comunicare l’accessibilità di un parco”
- Giorgio Raffaelli, presidente dell’associazione Festival delle città accessibili: “Senza inclusione le città perdono la loro ragione d’essere”
- Andrea Gennai, direttore del Parco di San Rossore, con visita al camminamento del fiume Morto Vecchio: “Dai percorsi alle esperienze accessibili”